A Vasto risuonano le note di Perosi interpretate dalla Schola Cantorum

QUI L’ARTICOLO ORIGINALE DI PAOLA CALVANO SU ILCENTRO.IT

VASTO. Accompagnato dalle struggenti note del Miserere di Lorenzo Perosi, interpretato dai componenti della Schola Cantorum Zaccardi diretta dal maestro Luigi Di Tullio, si è ripetuto ieri sera a Vasto il rito processionale della Passione del Cristo.

Migliaia i fedeli assiepati lungo il percorso per seguire il corteo religioso. Altri hanno preso parte alla processione seguendo le statue che hanno narrato la passione e morte di Gesu: il gallo, i dadi, gli strumenti della flagellazione, la statua della Veronica con il volto di Cristo, la croce, la statua del Cristo morto e quella della Madonna Addolorata. Ad aprire il corteo, illuminato da suggestive fiaccole, le autorità cittadine, con il sindaco Francesco Menna, il presidente del consiglio comunale Marco Marchesani e numerosi altri amministratori oltre alle autorità militari. A seguire le confraternite religiose.

Dalla chiesa di Sant’Antonio la processione è risalita verso il centro storico percorrendo corso Garibaldi, via Vittorio Veneto, corso Italia, piazza Rossetti. Infine l’arrivo davanti alla concattedrale di San Giuseppe dove erano raccolte in preghiera migliaia di persone, tra le quale anche numerosi turisti presenti in questi giorni a Vasto.

La presenza massiccia delle forze dell’ordine ha fatto sì che uno dei riti più seguiti del triduo pasquale si svolgesse in modo sereno e senza imprevisti di sorta.

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